GRAND HOTEL BIANCANEVE (FOLGARIA) (TN)

Immerso nel verde a Costa di Folgaria, il Grand Hotel Biancaneve domina una suggestiva conca circondata dai monti, che costituisce uno dei punti più caratteristici dell’altopiano di Folgaria….
L’albergo, completamente ristrutturato, offre ai propri ospiti camere confortevoli e accessoriate oltre a una vasta scelta di servizi che renderanno ogni soggiorno unico e indimenticabile, sia in inverno che in estate.Situato a soli 300 metri dalla seggiovia quadriposto ad agganciamento automatico collegata alla Ski area dell’altopiano, il nostro Hotel è l’ideale se amate gli sport invernali. In poco tempo, infatti, potrete raggiungere le piste da sci, la slittinovia e il grande camposcuola di Costa; inoltre potrete disporre del pratico deposito sci con riscaldamento scarponi che mettiamo a disposizione dei nostri ospiti. Ma anche durante l’estate potrete divertirvi a particare numerose attività all’aria aperta (trekking, golf, equitazione, mountain bike, tennis, nuoto, passeggiate ed escursioni storico-culturali), circondati dai magnifici panorami che caratterizzano la zona di Costa di Folgaria. L’altopiano di Folgaria, Lavarone e Luserna porta ancora intatti i segni delle numerose storie che lo hanno attraversato durante i secoli. Segni che si possono incontrare e che testimoniano tanto la storia antica quanto quella più recente. Si parte dalla Preistoria con i suoi accampamenti paleolitici e mesolitici situati presso la Cogola di Carbonare e l’antico lago di Ecken; si passa per il periodo della colonizzazione tedesco-cimbra di cui la comunità germanofona di Luserna rappresenta un’incredibile testimonianza vivente e per il periodo della Belle Epoque che inagurò, con l’arrivo della borghesia viennese, la fiorente economia del turismo. Di grande interesse sono anche le vestigia della Grande Guerra che su queste terre venne combattuta con asprezza e della quale le sette Fortezze dell’Imperatore serbano ancora il tragico ricordo. Di particolare interesse è il forte Belvedere, una fortezze asburgica il cui motto, ricordato ancora oggi, recitava spavaldo Per Trento basto io!